Le giornate genovesi di Ansaldo

Le giornate genovesi di Ansaldo

Torna in piazza la combattività operaia con lo sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici Ansaldo. Toti e Bucci travisano tutto: “Teppisti”.

Le banche che chiudono le linee di credito, i fornitori che attendono da mesi di essere pagati e le cui mancate consegne bloccano i cantieri; i giovani quadri tecnici in fuga. Tutti sintomi del corpo malato di Ansaldo Energia e il suo passivo da azienda in stato fallimentare.

Due strade percorribili: l’assistenzialismo di Cassa Depositi e Prestiti, o la cessione a Siemens e il salvataggio di 300 posti di lavoro su 2500.

Il contesto ideale per lo sfociare della rabbia operaia. Due giorni di sciopero, blocchi stradali, autostradali e aeroportuali. Alla fine arriva la parziale vittoria (o pareggio) per gli operai, con il rifinanziamento e la sopravvivenza.