Nè a Coltano nè altrove

Nè a Coltano nè altrove

La guerra scoppia un giorno, ma non in un giorno.


Inizia da qui, da quando decidono che in Toscana, a Coltano, bisogna costruire una nuova base militare.
Settantatre ettari di parco nazionale sottratti alla comunità, per 190 milioni di euro sempre sottratti alla comunità. Una nuova inutile e pericolosa base in un territorio già militarizzato.
Non é la storia di Coltano né un’eccezione ma la regola.
È tempo di ascoltare chi i territori li abita e di fare una pace senza armi.
Guerra alla guerra e al vostro stupido filo spinato in mezzo ai campi.